Di seguito vengono illustrati alcuni vantaggi diretti ed indiretti prodotti dal boiler fotovoltaico quando sostituisce la funzione di riscaldare l’acqua dei sanitari mediante una classica caldaia a Gas.
Minori costi di manutenzione e maggior chiarezza sulle prestazioni
La separazione della funzione riscaldamento alloggio dalla funzione riscaldamento acqua sanitari é una nuova soluzione che primariamente si legittima per il sostanziale azzeramento dei costi di manutenzione dei due apparati coinvolti: boiler fotovoltaico e Caldaia a Gas.
Il boiler fotovoltaico è un impianto totalmente statico e la vita attesa coincide con quella dei pannelli fotovoltaici, tipicamente venti anni. L’unico intervento che può necessitare nelle aree ad elevata presenza di calcare è quello della periodica pulizia o sostituzione della speciale resistenza, operazione, peraltro, non complessa e non costosa, eseguibile direttamente dall’Utente finale.
Gli effetti del boiler fotovoltaico si riverberano anche sulla caldaia a gas, che per ora continua ad esistere, solo per il riscaldamento della abitazione. La caldaia a Gas essendo privata della funzione riscaldamento sanitari lavora circa sei mesi all’anno e poi rimane spenta sino al successivo inverno e durante i mesi di attività si trova a svolgere solo la semplice funzione di scaldare e far girare l’acqua nei caloriferi operazione tecnologica molto semplice, che avviene in assenza di calcare perché nei caloriferi non c’e calcare e con con una potenza di fiamma molto minore rispetto a quella occorrente per i sanitari.
Dato che i malfunzionamenti nelle caldaie a gas sono quasi tutti allocati nell’area della produzione acqua calda sanitari per effetto del calcare, per il continuo azionamento di circuiti idraulici che devono armonizzare tale funzione con quella del riscaldamento alloggio e per l’elevata potenza termica occorrente per rendere disponibile acqua calda in pochi secondi si ha che privandola di tale funzione la caldaia non si guasta praticamente più, dura più a lungo e rimarrà solo soggetta ai periodici controlli stabiliti dalla legge per le caldaie a gas.
La separazione delle funzioni permette all’utente finale di misurare se la vulgata, mai messa in discussione, circa la convenienza di scaldare con con lo stessa apparato a gas la casa e i sanitari, é valida o meno. Disaggregando le funzioni risulta possibile all’utente finale conoscere quanto spende per scaldare la casa e quanto per scaldare l’acqua dei sanitari. Infatti, il boiler fotovoltaico ha al suo interno un contatore di energia elettrica prelevata dalla rete che associato al contatore di acqua calda prodotta permette di stabilire con certezza il costo di produzione unitario.
Ma anche l’indicazione dell’unico contatore del gas presente nelle abitazioni diventa più rappresentativa in quanto contiene solo il gas consumato per scaldare l’alloggio con una piccola quota che va per la cucina mentre se le due funzioni rimangono intimamente connesse non é possibile all’Utente normale conoscere i due consumi e relativi costi.
La caldaia murale a gas quando é adibita alla sola funzione riscaldamento domestico lavora solo sei, massimo sette mesi all’anno e poi rimane spenta sino all’Anno successivo determinando un miglioramento della sicurezza della casa e dei suoi abitanti poiché tutti gli apparati a gas sono potenzialmente in grado di provocare gravi danni a cose e persone. L’incremento della bolletta elettrica conseguente alla energia prelevata dalla rete quando l’energia fotovoltaica è insufficiente risulta ampiamente compensata dall’importante decremento della bolletta del gas da cui ne scaturisce una minor spesa complessivo apprezzabile ed una correlata riduzione di emissioni di gas in atmosfera. (Leggere le prestazioni in fondo alla pagina)
Il Boiler Fotovoltaico non é invasivo
Il Boiler Fotovoltaico, soprattutto se viene istallato in un edificio già esistente, non crea alcun problema per la realizzazione dell’impianto, non si deve spaccare nulla per far passare i tubi dei fluidi perché l’impianto si riduce semplicemente nel portare un cavo dai pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto sino in prossimità del boiler fotovoltaico e questi collegarlo all’impianto idraulico esistenza e alla unità di controllo. La produzione di acqua calda mediante il Boiler Fotovoltaico avviene in modo totalmente statico, non occorrono pompe, valvole a tre vie, anticongelante da gestire, non necessità di una caldaia di supporto per quando non c’e sole in quanto la sua unità di supporto é la rete elettrica e da ciò ne discende una soluzione impiantistica elegante, semplice, razionale ad elevata affidabilità e assenza manutenzione periodica con sostanziali risparmi nei costi di gestione dell’impianto.
In Estate é un non senso aggiungere al calore che c’e in casa quello della fiamma della caldaia per scaldare l’acqua sanitari.
Con tutta l’energia che in Estate il sole ci da gratis é penoso che si usino ancora caldaie a gas per scaldare l’acqua calda sanitari contribuendo ulteriormente al riscaldamento dell’ambiente. Con il Boiler fotovoltaico non si spreca niente, l’energia solare si infila direttamente nella resistenza del boiler e la caldaia sta spenta sino al successivo Autunno quando ha un senso immettere calore nell’ambiente perché ci si deve scaldare.
Il Boiler Fotovoltaico risolve il problema della mancanza di pressione ai piani alte di ville e villini.
I cronici problemi di calcare delle caldaie murali si riflettono, non solo in frequenti e costose manutenzioni a cui sottoporre la caldaia ma generano una progressiva riduzione del flusso di acqua nella serpentina del bollitore con la conseguenza che spesso l’acqua calda fatica ad arrivare nei piani superiori di abitazioni multi piano. Con il Boiler Fotovoltaico il problema della scarsità di acqua calda nei piani alti é risolto alla radice poiché l’accumulo e l’assenza di strozzature permette di avere la stessa pressione in tutti i piani della casa e di soddisfare prelievi contemporanei di acqua calda senza cedimenti di portata.
Possibilità di avere acqua calda anche in presenza di blackout elettrico prolungato o in zone prive di rete elettrica.
Non avendo bisogno di pompe e inverter per funzionare il boiler fotovoltaico può garantire acqua calda anche se in tutta la casa mancasse corrente elettrica a 220 volts. L’unico elemento che ha bisogno di tensione é il teleruttore che collega i pannelli fotovoltaici alla resistenza del boiler ma in emergenza può essere azionato a mano, nessuna soluzione presente sul mercato ha questo pregio.
Rendimento di questo Boiler Fotovoltaico
L’energia annua occorrente per riscaldare circa 44 Metri Cubi (44.000 Litri) di acqua sanitari, per il fabbisogno di quattro persone, ammonta a circa 1500 Kwh elettrici, di cui, 650 Kwh forniti ‘gratis’ dai pannelli fotovoltaici e 850 Kwh dalla rete elettrica quando la energia fotovoltaica è insufficiente.
Il prezzo di 1kwh prelevato dalla rete, alla data del 2024-11-07, vale circa , 0.2971 Euro, quindi il costo totale annuo della energia elettrica da pagare al fornitore ammonta a 0.2971 moltiplicato per 850=252 Euro.
Il costo unitario per produrre un metro cubo di ACS ammonta quindi a: 328/44=5 Euro/Metro Cubo.
Perché questo boiler fotovoltaico non é in commercio?
A distanza di anni dalla sua presentazione su internet questa soluzione é stata visionata da molta gente, compresi i big del settore, ma questi ultimi l’hanno snobbata.
Gli unici che si mostrano interessati sono i privati che vorrebbero disporre di un boiler come questo e chi ha le competenze prova a farselo da se.
L’opinione che mi sono fatto sui motivi della mancata espansione commerciale di questo boiler é che i produttori puntano su soluzioni complesse e costose in modo da assicurarsi guadagni nel tempo anche con le manutenzioni mentre qui non c’e ‘trippa per gatti’ ma le gente vuole questo boiler e prima o poi qualcuno inizierà a produrre una cosa simile.